Non sempre il mal di schiena deriva dalla colonna vertebrale e dalla postura, ma da ciò che si collega ad essa. Cosa può essere? Si, parliamo proprio dell’intestino. Se dovessi avere dolore lombare e soffrire di stipsi, di meteorismo (gonfiori vari), di colite, ti consiglio di continuare a leggere perché il problema intestinale potrebbe essere la causa della tua lombalgia.
I processi degenerativi ed infiammatori del disco intervertebrale sono da tempo oggetto di studio, specie per la relazione tra microbiota e salute della colonna vertebrale.
In questi ultimi anni, la scienza ha individuato assi funzionali molto importanti e tra questi ad esser coinvolto è l’intestino. Intestino e colonna vertebrale si trovano molto vicini e sono in stretta connessione tra loro per legamenti. Oltre ad una continuità fasciale, l’intestino si ritrova in stretto rapporto con i muscoli che originano dalla colonna vertebrale (muscolo ileo-psoas) creando per tanto un sistema continuo e in rapporto reciproco.
L’infiammazione intestinale causata da un’alimentazione non corretta può provocare alcune situazioni che possono portare ad un sovraccarico della colonna lombare e quindi a dolore.
Il trattamento osteopatico nel mal di schiena da infiammazione intestinale ha lo scopo di eliminare le tensioni addominali che alterano la biomeccanica della colonna vertebrale lombare attraverso tecniche viscerali.
La manipolazione osteopatica agirà su diversi livelli: riduzione della tensione addominale, ristabilire la corretta mobilità vertebrale, valutare e ristabilire la mobilità del bacino, lavorare il diaframma toracico permettendo un migliore drenaggio venoso e lavorare il pavimento pelvico così da migliorare la sua elasticità e dissipare le forze discendenti.