Sono molteplici i disturbi ostetrici/ginecologici in età fertile, andiamo ad approfondirne fra i più comuni, scoprendo come l’Osteopata può rivelarsi un prezioso alleato.
Qui una prima serie di disturbi:
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OSTEOPATIA E DISMENORREA
La dismenorrea è il termine con cui si indicano i sintomi correlati al ciclo mestruale come il dolore addominale crampiforme, la lombalgia, la nausea, il vomito, il mal di testa, la dissenteria o la stipsi. La dismenorrea, può essere, primaria, è la tipologia più frequente. Si presenta fin dalla prima mestruazione e non è causata da alcuna patologia specifica.
Può attenuarsi con il passare degli anni e scomparire a seguito della prima gravidanza. Secondaria, è legata a patologie ginecologiche come l’endometriosi, fibromi uterini e adenomiosi uterina. Diversamente dalla dismenorrea primaria, quella secondaria inizia durante l’età adulata a meno che non sia causata da malformazioni congenite.
L’osteopatia può essere un valido alleato nel ridurre il dolore mestruale e nel miglioramento dei fattori associati. Il trattamento manipolativo osteopatico potrebbe migliorare la congestione pelvica garantendo una corretta biomeccanica del bacino, della colonna lombare e alleviando le tensioni muscolari dell’addome e del pavimento pelvico, consentendo alla donna di vivere con maggiore serenità la propria quotidianità.
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OSTEOPATIA ED ENDOMETRIOSI
L’Endometriosi è una patologia che causa l’espansione di tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina creando dolore pelvico debilitante, dispareunia, disuria, dismenorrea e nella maggior parte dei casi infertilità. Il dolore pelvico, tipicamente cronico e ricorrente, è il sintomo principale dell’endometriosi.
Solitamente tende a comparire 24-48 h prima del ciclo, talvolta scompare con l’arrivo del flusso o permane per tutta la sua durata. Ad oggi non è stata identificata una soluzione definitiva, ma l’utilizzo di diverse terapie, tra cui medico- chirurgiche, si rivelano utili nel rallentare il processo di avanzamento della malattia e nel lenire la sintomatologia dolorosa.
Il trattamento manipolativo osteopatico complimenta l’ intervento medico e va a sciogliere le tensioni muscolari, a contrastare la restrizione dei tessuti connettivi dell’utero, del movimento pelvico e lombare. Inoltre, agisce sull’irritazione dei nervi disinfiammandoli, aumenta la mobilità vertebrale e viscerale e lo scorrimento della linfa e del sangue che affluisce agli organi.
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OSTEOPATIA E MENOPAUSA
La menopausa è un momento fisiologico nella vita della donna, che coincide con l’interruzione definitiva delle mestruazioni e con il termine della sua fertilità. Durante questa fase è frequente osservare diversi cambiamenti, che riguardano sia gli aspetti biologici che quelli emotivi. Infatti, quando il ciclo mestruale si interrompe, l’equilibrio fisiologico della donna viene alterato, poiché la quantità di estrogeni che si riversa nel sangue diminuisce notevolmente.
La menopausa può comportare diversi disturbi tra i quali: vampate di calore; disturbi del sonno; disturbi della memoria e dell’attenzione, irritabilità, cambiamenti repentini dell’umore, artralgie, mialgie, depressione dell’umore, incontinenza urinaria e prolasso. Oltre alle terapie convenzionali (come quella ormonale), è stato dimostrato che l’osteopatia può avere effetti positivi sul trattamento della donna in menopausa: stimolando attraverso manipolazioni le capacità di autoregolazione e autoguarigione del corpo, l’osteopatia è in grado di ristabilire una corretta funzionalità.
Le donne sottoposte a trattamento osteopatico manifestano infatti un miglioramento delle condizioni generali e una diminuzione dei sintomi tipici della menopausa, quali cefalea, palpitazioni, dolori lombari e insonnia.
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OSTEOPATIA E INFERTILITÀ
“Accompagnare i pazienti in questo “viaggio” senza innescare aspettative, ma spiegando il proprio compito, ossia quello di aiutare il corpo a ristabilire l’equilibrio dell’organismo in modo che sia la natura a decidere il resto”.
Ad giorno, l’ infertilità è in costante aumento nel mondo occidentale per due ragioni: da una parte fattori ambientali: stress, fumo, sofisticazione degli alimenti, ritmi accelerati e dall’ altra si aggiunge la tendenza, molto comune, di ritardare l’età in cui avere un figlio (dopo i 30 anni). E’ chiaro che più avanza l’ età e più si riduce la capacità riproduttiva della Donna; basti pensare che la punta massima di fecondità è del 25% tra i 15 e i 30 anni, scende al 12% a 35 anni e al 4% a 40 anni.
Con il termine infertilità, si intende la difficoltà di concepire figli dopo almeno 12 mesi di rapporti liberi non protetti, mentre per sterilità si intende l’incapacità di uno o di entrambi i partners di procreare bambini in modo permanente. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S) è un problema molto diffuso: i dati ci dicono che l’infertilità colpisce il 15-20% delle coppie, di cui 250-300 mila solo in Italia.
Il trattamento osteopatico è volto a problemi di infertilità meccanica, pregressi interventi chirurgici, addominali o pelvici; infezioni o processi infiammatori pelvici (endometriosi, endocerviciti); presenza di polipi, fibromi, sinechie uterine; pregresso trauma sacro-coccigeo o colpo di frusta e problematiche utero-tubariche. Si propone un approccio precoce volto ad anticipare l’insorgere di possibili condizioni patologiche e potrebbe avere un ruolo efficace nel favorire le tecniche di procreazione assistita (Fivet-IUI) o la procreazione naturale.
L’ obiettivo quello di correggere le disfunzioni somatiche pelviche individuate, migliorando la mobilità, la vascolarizzazione e l’innervazione delle regioni. Nello specifico si andrà a valutare e a trattare la mobilità del bacino (articolazioni sacro-iliache, articolazione lombo-sacrale. pube, sacro e coccige): la mobilità dei diaframmi, la mobilità e le tensioni fasciali della regione pelvica e dei visceri in essa contenuti, ma anche il movimento cranio-sacrale, eventuali disfunzioni craniche che possono essere causa di alterazione dell’asse ipotalamo-ipofisi, che compromette l’organizzazione della circolazione liquida e anche la zona epatica per l’importanza che ricopre nel sistema endocrino e nel ritorno venoso.
Vengono utilizzati test osteopatici di valutazione funzionale, tecniche manipolative sui tessuti molli, tecniche fasciali o viscerali,cranio-sacrali e manipolazioni articolari, in base alle problematiche trovate sul paziente.
L’ infertilità è sicuramente una problematica delicata che può coinvolgere diverse sfere della coppia, vi è quindi la possibilità di intervenire e collaborare con professionisti specializzati per permettere alla coppia di essere seguiti e supportati nel migliore dei modi nel loro percorso. Va sottolineato che in caso di infertilità è opportuno, come sempre rivolgersi a un medico specialista, le cause che possono portare ad infertilità sono numerose, è quindi opportuno che vi sia una diagnostica approfondita.